Negli Stati uniti vengono definite «trauma-by», commedie del trauma. Una scelta lessicale terribile ma che ben definisce le storie – perlopiù autobiografiche – in cui un personaggio ricostruisce un momento della sua vita decisamente «infelice». Tig Notaro è un’artista nota (il suo spettacolo Tig è disponibile su un’altra piattaforma, Netflix) come comedian e speaker radiofonica, e in questa serie mette in scena, spiega: «l’85% della mia vita reale».
45 anni magrissima,  omosessuale, ha appena subito una doppia mastectomia e sta per tornare a casa per il funerale della madre, morta all’improvviso per una banale caduta. La attendono un patrigno disfunzionale che la lascia sola al capezzale della moribonda per rifocillare il gatto («Burkis è anziano, mangia sempre alle 5 in punto») e il fratello. A tratti struggente, spesso cinico – la scena in cui Tig sogna di accompagnare il cadavere della madre nelle corsie dell’ospedale per un ultimo saluti agli altri degenti è impagabile – One Mississippi mescola tutto nel segno di una comicità «nera», mai banale. I sei episodi della prima stagione sono prodotti e scritti insieme a Diablo Cody (Juno) e Kate Robin.