Alla vigilia della cerimonia di premiazione dei Grammy Awards domenica 14 marzo – rigorosamente senza pubblico come prevede la normativa anti Covid – non si placa la polemica del grande escluso dalle candidature del premio che è unanimemente considerato l’Oscar della musica: The Weeknd. La star canadese dell’r’n’b – in testa alle classifiche anche con un suo recente progetto discografico antologico- si lamenta della sua mancata inclusione nell’elenco dei candidati. Lo fa all’indomani della sua acclamata performance nell’halftime del Super Bowl, attraverso una serie di dichiarazioni al New York Times, dove spiega che non ha più nessuna intenzione di di lasciare che la sua etichetta, Republic (una label nella galassia della Universal), sottoponga ogni futura sua produzione discografica alle giurie selezionatrici dei Grammy: «Ci sono troppi misteri – ha sottolineato – nel processo di selezione». Nel frattempo l’organizzazione rivela dettagli sulla cerimonia, che sarà aperta da Harry Styles – ex One Direction che negli ultimi si è ritagliato una fortunatissima carriera solista, oltre il cliché delle boy band.

IL CANTANTE ha ottenuto nomination come “Best Pop Solo Performance” per il brano Watermelon sugar, “Best Pop Vocal Album” per l’album Fine line e “Best Music Video” per Adore you. Rimasta probabilmente l’ultima pop star a vendere dischi «fisici» – ne ha piazzati oltre un milione nel mondo nel corso del 2020 con i due album realizzati durante la pandemia – Taylor Swift ha rivelato invece che si esibirà con Aaron Dessner dei National e Jack Antonoff, ricomponendo sul palco dei Grammy la squadra dei due fortunati lavori Folklore e Evermore.
Swift è tra i probabili candidati alla vittoria finale con ben sei nomination. I Grammy Awards 2021 avrebbero dovuto svolgersi il 31 gennaio allo Staples Center di Los Angeles, ma la cerimonia è stata posticipata a causa di un forte incremento di contagi avvenuti a Los Angeles e dintorni. Si svolgerà domenica – in Italia quando comincerà saranno le 21 – ma anche questa cerimonia vedrà il Los Angeles Convention Center, senza la presenza di pubblico.