Sono tredici i feriti, tutti in modo lieve, in seguito all’esplosione del pacco bomba che ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, ha gettato Lione nel terrore. La detonazione è avvenuta davanti a una panetteria della catena Brioche dorée in rue Victor Hugo, una zona pedonale nei pressi di Place Bellecour, nel cuore della città. Una fonte della polizia ha dichiarato all’agenzia Afp che il pacco bomba, di fabbricazione artigianale, conteneva «viti o bulloni». Sulle immagini a circuito chiuso si vede un uomo in bicicletta, di circa trent’anni con il volto coperto da occhiali e passamontagna, lasciare una borsa sospetta prima di allontanarsi.

Le indagini sono state affidate alla procura antiterrorismo di Parigi. Marine LePen cavalca l’ipotesi del terrorismo, per i suoi «è pane benedetto» ha commentato un esponente del Rassemblement national a due giorni dal voto. Nel momento in cui scriviamo il sospettato è ancora ricercato dalla polizia. Il primo ministro Edouard Philippe e il ministro dell’Interno Christophe Castaner hanno deciso di annullare la loro partecipazione all’ultimo comizio di En Marche prima delle elezioni europee.