Lavoro

Termini Imerese riparte con Blutec: primo lotto di 250 assunzioni

Termini Imerese riparte con Blutec: primo lotto di 250 assunzioniEx dipendenti Fiat davanti allo stabilimento siciliano

Gli ex stabilimenti Fiat Accordo tra Invitalia e l'azienda produttrice per l'automotive: altri 150 dipendenti assorbiti nel 2017. Promessi nuovi investimenti nel 2018, così da contrattualizzare gli ultimi 300 attualmente in cassa. Fiom Cgil: "Grande traguardo, ma chiediamo garanzie per tutto il progetto e per i 350 dell'indotto"

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 febbraio 2016

Siglato l’accordo per la ripartenza degli stabilimenti ex Fiat di Termini Imerese: Invitalia e Blutec, azienda specializzata nella produzione di componentistica per l’automotive, hanno firmato un Contratto di sviluppo per riconvertire e riqualificare il polo industriale siciliano, informa con una nota Invitalia, agenzia del governo.

L’investimento complessivo è di 95,8 milioni di euro, di cui 71 concessi da Invitalia (67 milioni sotto forma di finanziamento agevolato e 4 milioni come contributo in conto impianti). Nell’area sorgerà un nuovo sito produttivo per la fabbricazione di componenti automotive. Il progetto prevede di riassorbire gradualmente, nell’arco di tre anni, i 700 attuali addetti in cassa, ma per ora si è investito solo per assumerne 400: 250 entro il 2016 e 150 entro il 2017.

Con un successivo investimento, dedicato all’allestimento di vetture ibride ed elettriche, è prevista l’assunzione di ulteriori 300 addetti entro il 2018.

«È un grande traguardo l’avvio di questa prima fase – commenta Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil – ma chiediamo al più presto un confronto con Blutec per l’avvio del secondo modulo. Tutti i 700 dipendenti ex Fiat ora Blutec devono tornare a lavoro insieme con i 350 addetti dell’indotto».

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