Undici i candidati a Napoli, 16 a Roma, 17 a Torino, 7 a Cagliari, 7 a Milano. Ieri il termine per la presentazione delle liste. Panico e pasticci dell’ultimo minuto in varie città ma il premio caos va al Pd di Vico Equense, piccolo comune della costiera sorrentina: la lista del Pd è scesa in campo, in extremis, a sostegno di un candidato sindaco diverso da quello annunciato e già pubblicamente presentato. Una decisione presa all’insaputa di molti degli stessi candidati al Consiglio.

Secondo le intese precendenti, il Partito democratico avrebbe dovuto sostenere la corsa di Maurizio Cinque, della sinistra locale. Al momento del deposito delle liste invece si è scoperto che invece era schierato con l’assessore uscente Andrea Buonocore. «Decisione inspiegabile» per una lista civica, «un’assurda manovra che non rispetta né gli elettori, né i candidati né i sottoscrittori della lista». Sorpresa e rabbia e confusione anche tra i candidati consiglieri democratici, due dei quali hanno abbandonato. Momenti di tensione anche nella sede dell’ufficio elettorale, dove la ’sorpresa’ è stata duramente contestata da alcuni sottoscrittori della lista del Pd. A sostegno di Maurizio Cinque restano quattro liste civiche.