Lo confesso: mi sono sentito veramente incapace di scrivere della seconda parte dell’ultima stagione nerazzurra. Troppo amara la delusione dopo il bel calcio ammirato fino al 3 novembre scorso e troppe le variabili di cui dar conto per riuscire a spiegare in che modo una squadra che era riuscita a insidiare il primo posto in classifica dei bianconeri, andando a stravincere in casa loro, sia stata da quel momento in poi protagonista di una rotta sempre più rovinosa, al limite del grottesco. Troppe e senza alcun filo evidente che le connettesse le une alle altre. Mi aiuta adesso un librino...
Cultura
Tenebre neroazzurre
Scaffali. "Pensare il calcio" di Elio Matassi, sulla sindrome da Dr Jekyll e Mr Hide dell'Inter