È in arrivo una tassa sulle «cassaforti» digitali che permettono agli internauti di archiviare la loro musica sulla nuvola, come quelle messe a disposizione da Apple/iTunes, Amazon e Google: l’ha proposta all’attenzione del Parlamento Europeo la deputata francese Françoise Castex, secondo cui «le copie private di opere protette realizzate usando la tecnologia del cloud computing possono avere lo stesso scopo di quelle prodotte impiegando materiali e strumenti di registrazione tradizionale o digitale». Dello stesso parere il raggruppamento europeo delle società degli autori e compositori, GESAC, mentre la proposta è stata definita come «potenzialmente disastrosa» dal parlamentare svedese del Pirate Party Christian Engström, secondo cui «il principio stesso di un’imposta è profondamente sbagliato: dovremmo ridurle, non aumentarle».