Il partito politico ultra nazionalista e dalle esplicite simpatie naziste, hanno fatto irruzione nell’ufficio del responsabile della televisione nazionale ucraina, reo di aver trasmesso parte della conferenza stampa durante la quale Putin annunciava l’ingresso della Crimea all’interno della federazione russa.

I deputati del partito nazionalista ucraino Svoboda Igor Miroshnichenko Andrey Illyenko e Bogdan Benyuk hanno fatto irruzione nell’ufficio dell’amministratore del primo canale della televisione di stato, Oleksandr Panteleymonov insieme ad altri militantii. Panteleymonov, come si vede nel video dell’azione punitiva pubblicato sul web, è stato aggredito, costretto a firmare una lettera di dimissioni, portato via e rilasciato solo dopo alcune ore, accusato di aver autorizzato la diffusione di informazioni false sulla protesta della Maidan, sostenuta da Svoboda, e di essere al soldo di Mosca per la trasmissione in diretta ieri della firma del trattato per la «riunificazione» della Crimea alla Federazione russa. Decine di persone si sono date appuntamento ieri di fronte alla procura generale a Kiev per sollecitare l’apertura di un’inchiesta, «sulla brutale aggressione».

«Le autorità ucraine facente funzione devono inviare un segnale per dire che comportamenti come questi non saranno tollerati in Ucraina», ha scritto Amnesty. Il procuratore generale di Kiev, esponente del partito Svoboda, ha annunciato un’indagine sull’accaduto.