Un ufficiale della guardia costiera Usa secondo le autorità stava programmando un massacro. Christopher Paul Hasson, del Maryland, è stato arrestato con l’accusa di possesso di armi e di droga, ma le autorità affermano che si tratta di un suprematista bianco e che aveva preparato una lista con le sue vittime, tutti esponenti del Partito democratico e dei media considerati ostili a Trump.

Nella sua abitazione sono state ritrovate 15 armi da fuoco e più di 1000 munizioni, oltre grandi quantità di steroidi e ormoni della crescita umana, «per aumentare la capacità di condurre attacchi», secondo le indicazioni del manifesto di Anders Breivik, che nel 2011 uccise in Norvegia 77 persone e al quale secondo gli inquirenti Hasson si è ispirato.

In una bozza di e-mail indirizzata a un non meglio specificato leader neo-nazista americano, Hasson avrebbe scritto: «Abbiamo bisogno di una patria bianca perché l’Europa sembra essersi perduta».