La fama stellare di Super Mario, l’idraulico baffuto e instancabile salvatore di principesse più o meno in difficoltà inventato da Shigeru Miyamoto nel 1985, è patrimonio della storia dei videogiochi in generale, sebbene questo eroico, italico ometto non abbia mai sconfinato dalle regioni meccaniche delle console di Nintendo. Ecco perchè il suo avvento su iPhone e iPad è da considerare un evento epocale per la storiografia videoludica, una migrazione che ribadisce la volontà della Grande N di espandere il suo pubblico traslocando i suoi personaggi più famosi, in questo caso proprio il più celebre, su dispositivi mobile. Si tratta di Super Mario Run, ora solo disponibile per iOS ma a marzo anche per Android, un “platform” classico, con curiosi ed ibridi elementi novelli, le cui dinamiche ludiche sono adattate e variate con efficacia e leggerezza per essere godute sulla nuova piattaforma, sfruttando il touch-screen e la visione verticale di smart-phone e tablet.
Proposto al prezzo di nove euro circa, sebbene i primi tre liveli si possano scaricare gratuitamente, Super Mario Run è stato per questo criticato dal pubblico abituato a giocare su smart-phone, per i quali è possibile trovare “giochini” passatempo gratuiti o a pochi centesimi. Tuttavia Super Mario Run è un videogioco a tutti gli effetti: elaborato, longevo e curato come i migliori platform di Mario, quindi il suo costo è comunque irrisorio se si considera la qualità del titolo. Giocabile solo con un mano, Super Mario Run ci propone una serie di mondi suddivisi in livelli disegnati con l’usuale cura e arte che caratterizzano questa serie leggendaria. L’idraulico corre automaticamente ma spetta al giocatore farlo saltare per superare le insidie alle quali va incontro. Molti livelli, possedendo una consuetudine con il genere che il dispositivo differente non altera, possono essere superati con facilità; tuttavia è possibile rivisitarli per raccogliere diverse categorie di monete speciali che richiedono un’abilità davvero “hardcore” per essere conquistate. Molto divertente per il suo strambo spirito gestionale è la possibilità di costruire e rendere abitabile e sempre più ameno il proprio Villaggio dei Funghi e possiamo inoltre sfidare gli amici in prestazioni dal sapore agonistico e competitivo.
Un valido esemplare di Super Mario quindi, colorato, divertente, veloce e gradevole. Tuttavia è un altra l’odissea dell’idraulico che gli appassionati attendono con anticipazione. Si tratta di Super Mario Odissey, videogame annunciato per la nuova console di Nintendo, la Switch, che sarà lanciata il 3 marzo. E’ bastato un solo trailer del gioco, che dovrebbe arrivare il prossimo inverno, per scaldare gli animi dei videogiocatori: per la prima volta vediamo quest’icona dei videogiochi lasciare la magica Fungolandia per muoversi tra le strade di una metropoli del nostro mondo e saltare con agilità gli abissi vertiginosi tra i grattacieli. E questa sì che è una rivoluzione!