Sapete perché ieri siete stati a casa da scuola?
«Perché la scuola era chiusa». «Perché io sono venuto, ma dopo mnon c’erano i maestri e allora mio papà mi ha portato a casa». «Perché era festa». «No, non era festa, era sciopero». «Me lo ha detto anche mia mamma che era sciopero perché c’era lo sciopero della scuola». «Anche mia mamma ha fatto sciopero: lei fa la bidella, ma è stata a casa dal lavoro anche lei». «Siamo stati a casa perché c’era lo sciopero». «Anche mia cugina, che fa le scuole medie, è stata a casa da scuola perché c’era sciopero».

Sapete cosa vuol dire sciopero? Cosa vuol dire fare sciopero? E chi lo fa?
«Lo fanno i maestri e le maestre». «Anche le bidelle». «Anche mio papà che fa il camionista, una volta, ha fatto lo sciopero». «Vuol dire che non vai a lavorare ma stai a casa». «E’ quando i maestri devono parlare tra loro senza i bambini». «No, quelle sono le riunioni». «Beh, anche lo sciopero è una riunione«. «Sciopero vuol dire che sei stanco e stai a casa per riposarti». «Oppure la maestra era malata».

Ma perché si fa sciopero?
«Per far fare un giorno di vacanza ai bambini, perché venire sempre a scuola è stancante». «Perché bisogna riposarsi». «Per parlare della scuola, dei bambini, delle lavagne, dei banchi». «Io non lo so». «Neanche io lo so, perché io non ho mai fatto uno sciopero«. «Secondo me quelli che non hanno voglia di lavorare fanno sciopero». «No, fanno sciopero per parlare!». «Per me fanno sciopero perché alla mattina ti devi svegliare troppo presto per venire a scuola». «Fanno sciopero per aiutarci». «Lo sciopero è una cosa che non sta bene farla». «Lo sciopero invece è giusto, perché lo fanno in tanti».

Volete dire che nessuno dei vostri genitori vi ha spiegato cosa è uno sciopero? Nessuno ha mai fatto sciopero?
«Una volta mia mamma ha fatto lo sciopero e me lo aveva detto perché lo faceva, ma io non me lo ricordo». «Mia mamma mi ha detto che la maestra facevano lo sciopero per avere una scuola più bella». «Mio papà mi ha detto che non lo sapeva neppure lui». «Mio papà l’ha visto alla tv, lo sciopero. E mi ha detto che c’era lo sciopero perché volevano andare tutti in piazza». «Per me hanno fatto tutti sciopero perché era una bella giornata». «I bambini però non possono fare sciopero». «Io alla tv ho visto che c’erano anche dei bambini con delle bandiere, lì allo sciopero». «Mi sembra che hanno fatto lo sciopero a Milano. A Pisa o a Milano. O a Napoli». «Loro avevano delle bandiere e dei fischietti. Poi hanno fatto dei cartelloni come alla festa della scuola». «Se c’è lo sciopero della scuola, fanno lo sciopero quelli che lavorano alla scuola. Se invece lo facevano i treni, facevano sciopero tutti quelli che erano sul treno, tutti i passeggeri. Dovevano scendere e andare a piedi». «Ieri però non c’era uno sciopero dei treni, c’era uno sciopero della scuola».

Io e la maestra abbiamo fatto sciopero. E non abbiamo avuto i soldi perché non siamo venuti a lavorare. Secondo voi perché non abbiamo preso i soldi… Perché abbiamo voluto fare sciopero… ?
«Perché volevate dire al capo della scuola di promuoverci tutti». «Perché volevo una lavagna più nuova». «Perché…. Non lo so». «Forse… Forse perché i capi della scuola ti avevano fatto un dispetto». «Non lo so». «Perché tu sei ricco». «Perché… Non lo so». «Per fare un po’ di movimento». «Per avere una scuola più colorata, più bella». «Perché così ci portano le salviettine per la mani e la carta igienica?». «Non lo so». «Per farci uno scherzo?». «Perché… No, non lo so».