Un malinteso, un quiproquò, l’iniziativa era ufficiale, c’erano gli studenti, non si poteva parlare di politica. Come nelle barberie quando c’era Lui (peccato però che nell’iniziativa in questione c’erano due amministratrici di centrodestra).

Sono di questo livello, imbarazzate ma anche imbarazzanti, le argomentazioni che si sono sentiti replicare ieri, alla prefettura di Gorizia, dieci amministratori di centrosinistra in rappresentanza degli oltre quaranta che negli scorsi giorni hanno chiesto la «destituzione» del prefetto Massimo Marchesiello per aver depennato da un convegno sulle mafie l’intervento della ex deputata di Sinistra italiana Serena Pellegrino, ex vicepresidente della commissione ambiente della camera e impegnata sul fronte delle ecomafie. In una mail il prefetto aveva ammesso candidamente che l’ex deputata non era gradita per «le sue opinioni» precedenti sul Cie di Gradisca (sul quale sono in corso indagini, fra gli indagati anche due prefetti, guarda caso).

Ricapitoliamo la vicenda. In vista delle celebrazioni del 21 marzo, la giornata nazionale contro le mafie, l’associazione Agende Rosse aveva chiesto l’autorizzazione per un convegno a Monfalcone. Il prefetto, tirato in ballo dopo mesi di non risposte da parte della sindaca Anna Cisint (quella del 45 per cento di tetto per i bimbi stranieri nelle classi e che ha estromesso il manifesto e Avvenire dalla biblioteca comunale), alla fine ha avocato a sé l’organizzazione dell’iniziativa, insieme al comune: ma l’ex deputata non poteva parteciparvi. Le Agende Rosse hanno replicato che non potevano cedere «al ricatto» e organizzato un’iniziativa parallela.

Ieri la mezza marcia indietro del prefetto, ormai in città definito «podestà» anche se quando era a Ferrara professava inclinazioni democratiche, come in molti ricordano. Agli amministratori che chiedevano spiegazioni per «censure» impensabili da parte delle istituzioni, ha risposto di essere disponibile, bontà sua, a «un gesto di distensione» verso Pellegrino. I partecipanti all’incontro hanno proposto un riparatore nuovo «evento similare sul tema delle ecomafie». A cui invitare l’ex deputata.