Questa mattina abbiamo incontrato la mamma di Leo che è nata in Brasile. Cosa vi ricordate di quello che ha detto?

«A me ha colpito vedere sulla carta geografica che il Brasile è molto più grande dell’Italia». «Poi è anche più lontano del Marocco e forse anche dell’India». «Ci vogliono dodici ore in aereo per andare in Brasile». «Ha detto che in Brasile ci sono più ladri che in Italia perché in Brasile ci sono più persone che in Italia». «Ha detto che la loro religione è come la nostra, cristiana cattolica, perché c’è anche una statua grandissima di Gesù in una città che si chiama Rio de Janeiro». «Ha detto che la musica brasiliana è un po’ uguale e un po’ diversa da quella italiana». «Ha detto che in Brasile non c’è mail la neve e il clima è sempre… E’ come se c’è sempre l’estate. Le persone si vestono sempre con le magliette e i pantaloncini corti e le ciabatte». «Lorenzo aveva detto che sua mamma portava anche il vestito da Carnevale che aveva sua mamma, ma poi lei non lo ha portato. Però ci ha detto che in Brasile si festeggia molto il Carnevale danzando e cantando e ballando per tanti giorni con dei vestiti colorati e con delle piume, ha detto Lorenzo». «Lei parlava in portoghese che è la lingua brasiliana. Le lettere sono simili alle nostre ma si dicono diverse». «Mi è piaciuto quando ha cantato la ninna nanna in lingua portoghese. Quella che cantava a Lorenzo quando era piccolo». «Ha detto che nella famiglia brasiliana non comanda più il marito o la moglie o i figli perché non comanda nessuno, comandare è una parola che non esiste nella lingua brasiliana». «L’alligatore era grande»

Cosa ricordate delle cose che ci ha fatto vedere?

«La bandiera. Anche i colori, verde e giallo, sono bellissimi». «C’è una palla azzurra che rappresenta il mondo». «Poi nella palla ci sono delle stelle, ventisei stelle, perchè sono le regioni del Brasile». «A me è piaciuto quando ha fatto vedere quel frutto del Brasile che si fa la farina, mi sembra il papajoca». «Poi ha detto che in Brasile ci sono dei frutti particolari come l’avocado o il frutto della passione che non ci sono in Italia». «Anche le banane, ha detto che in Brasile ce ne sono di tanti tipi e si possono anche friggere». «Mi è piaciuta soprattutto la bandiera perchè era grande e molto colorata». «In Brasile ha detto che non ci sono degli animali sacri che non si può mangiare la carne e loro mangiano molta carne, mangiano la carne di tutti gli animali». «A me è piaciuto quando ha fatto vedere la foto dei ghepardi che ci sono in Brasile». «Ci sono anche molti pappagalli». «Poi c’è un animale che non mi ricordo più il nome ma lei l’aveva detto, il nome… ». «Ci ha fatto vedere anche delle spiagge bellissime del Brasile». «Nella bandiera, sopra il mondo, ci sono scritte delle parole: ordine e progresso». «A me è rimasto impresso quando la mamma di Lorenzo ha fatto vedere la foto dei pesci pirana, perché io ne avevo già sentito parlare ma non immaginavo che erano così cattivi e così brutti. Io non pensavo che esistevano veramente». «Il coccodrillo».

Dopo aver parlato abbiamo mangiato insieme. Mi dite che cosa e se vi è piaciuto?

«A me è piaciuto bere la bibita di Guaranà». «Ha detto che se bevi quella bibita ti dà delle forze in più». «A me sono piaciute molto le frittelle che avevano dentro il pollo». «A me invece la frittella non piaceva, però la ho assaggiata». «Il guaranà è un po’ frizzante da bere». «Dopo abbiamo mangiato un dolcetto dentro una carta. Era fatto con la farina. Era duro ma anche morbido. Era molto buono». «Le frittelle erano come dei panzerotti, come degli arancini, però un po’ diversi».