Tra qualche settimana terminerete la scuola elementare. Non rivedrete più tutte le mattine i vostri insegnanti e i vostri compagni di classe che avete avuto per cinque anni. Qualcuno ci sta pensando in questi giorni a questa cosa qui?
«Io sì. Ieri mentre facevo i compiti i sono ricordato che tra qualche settimana finirò le elementari e andrò alle medie. Mi è venuto in mente quando in Prima eravamo appena arrivati e nella nostra classe c’era anche un bambino cinese. Lui, il papà e la mamma parlavano in cinese, invece il fratello più grande parlava cinese e italiano perchè aveva fatto le scuole in Italia e infatti lui faceva il traduttore per far capire ai suoi genitori quello che dicevano il padre e la madre».

Come vi immaginate le medie? Come ne avete sentito parlare?
«Io credo bene, perchè poi un po’ di cose qui alle elementari le ho già imparate”. Io spero bene». «Ho sentito che a scuola non si festeggiano più i compleanni e n on si fa neppure la Festa di Natale». «Mio fratello odia assolutamente una sua prof delle medie che gli insegna italiano». «Io credo che quando andrò alle medie e non avrò più i miei maestri e tutti i miei compagni di classe che ho ora, avrò un po’ di nostalgia».

Cosa vi ricorderete delle elementari?
«Io mi ricorderò sempre che in Terza giocavo sempre con le Winx e invece adesso non mi piacciono quasi più e non guardo più neppure i loro cartoni perché preferisco Violetta». «Io una delle frasi famose che il maestro ripeteva sempre in questi anni e non dimenticherò mai: “Non copiare. A sbagliare ci riuscite anche da soli. Meglio sbagliare da se stessi che copiare”. Perché non me la sono mai dimenticata dalla Prima». «Io mi ricordo che in prima, i primi giorni di scuola, io ero la prima a saper già leggere e scrivere in stampatello maiuscolo. Infatti il maestro mi ha dato il mio primo libro da leggere».

Altri ricordi?
«Io ricorderò i miei maestri e le cose più importanti che ci hanno spiegato e insegnato. Io continuerò a studiare impegnandomi perché la scuola mi servirà anche nel lavoro, perchè di solito a fare i lavori migliori non pensano una persona che non sa fare neppure 2 + 2. Io vorrei aiutare i miei maestri perché con il loro aiuto ci hanno aiutato non solo a crescere ma anche per il nostro futuro». «Io mi ricordo quando in Prima o in Seconda il maestro ci ha detto che quando non capivamo subito, dovevamo alzare la mano e chiedergli di rispiegare la regola o la lezione, perchè poi quello è anche il suo lavoro». «Io mi ricordo tutte le gite che abbiamo fatto».

Cosa avete imparato qui alle elementari oltre a leggere, a scrivere, a fare i calcoli?
«Ho imparato ad essere gentile». «A lavorare in gruppo». «A stare insieme agli altri». «A non prendermela troppo se gli altri fanno dei commenti su di me». «Ad aiutare». «Anche a chiedere aiuto se per caso non riesco da solo a capire subito tutto». «A non scoraggiarsi». «Io ho imparato che bisogna studiare, bisogna impegnarsi».

Che sentimenti provate di fronte a questo piccolo grande distacco?
«A me dispiace». «Io sono un po’ dispiaciuta e un po’ felice perché non vedo l’ora di andare alle medie». «Anche io, perché poi cinque anni non sono pochi, ma io sono felice». «Io verrò a trovarvi a questa scuola».