Oggi parliamo dei cani.
«No, Giuseppe, parliamo dei gatti!».

Vabbè, allora parliamo dei cani e dei gatti. Però partiamo dai cani. Come sono i cani?
«I cani sono degli animali». «I cani rincorrono i gatti». «I gatti però rincorrono i topi, veh?» «Beh, e cosa vuol dire?». «Il mio cane si chiama Toby ed è un pincher nano ed è molto simpato. A me piace accarezzarlo. A me piace accarezzargli soprattutto le orecchie perché sono morbide». «A me piacciono di più i gatti perché sono più fermi. I cani invece abbaiano sempre». «Il mio gatto si chiama Sammy». «I cani hanno quattro zampe e la lingua ruvida, se ti lecca». «Lo sai che al mio cane hanno tagliato la coda, Giuseppe? Ma non sono stato io, a tagliarla. E’ stato il contadino dove lo abbiamo preso. Gli ha tagliato la coda prima di nascere». «I cani fanno la pipì e la cacca in casa, se non li porti giù in cortile a fare la passeggiata. Se le porti in cortile invece fanno la pipì e la cacca nell’erba». «Lo sai che mio zio ha un cane lupo, maestro? Lui è quasi più alto di me. Quasi. Perché sono più alto io». «Mia nonna ha un barboncino bianco. Le fa molto compagnia. Perché mio nonno è morto e allora lei ha solo il cane insieme a lei nella sua casa».

Bene, finito con i cani? Passiamo ai gatti…
«I gatti hanno quattro zampe e due orecchie come i cani. Però hanno il pelo più morbido». «Non è vero! E’ morbido anche quello dei cani!». «Il mio gatto fa la pipì e la cacca sul balcone. Li fa dentro a una scatolina piena di ghiaia». «I gatti e i cani hanno il naso freddo e bagnato, io non so perché ma lo so perché una volta gliel’ho toccato». «Non bisogna tirare la coda ai gatti e ai cani altrimenti ti graffiano e ti possono anche morsicare». «Il mio gatto mi ha graffiato qui, sul braccio. Perché quando mangia, lui, il mio gatto, non vuole essere toccato e io invece l’avevo toccato e allora mi ha graffiato il braccio e anche la mano». «I gatti bevono il latte, da piccoli. Come i bambini». «Il mio gattino si chiama Luna ed è una gatta, una femmina, non un gatto. Ha il pelo un po’ nero e un po’ bianco. E’ molto peloso». «Al mio gatto piace sdraiarsi sul pavimento al sole per abbronzarsi».

Mi dite le differenze tra i cani e i gatti?
«I cani sono più forti, più coraggiosi, perché inseguono i gatti, non hanno paura, loro». «I gatti abbaiano… Anzi, no. I cani abbaiano, i gatti invece miagolano. Però il mio cane non abbaia quasi mai». «I gatti dormono di più dei cani». «I cani hanno la coda più lunga. Alcuni, dico». «I cani sono di tante razze diverse, i gatti invece sono quasi sempre di una razza e basta, Cambiano solo i colori del pelo ma sono tutti quasi uguali». «I gatti sono più veloci». «Non è vero!». «I fatti hanno il pelo più lungo». «I gatto sono più timidi». «Ci sono dei gatti neri che se ci passi davanti ti portano sfortuna, invece i cani portano sempre fortuna se li vedi». «I cani per me sono più allegri, invece i gatti sono più fiacconi perché dormono quasi sempre o sono stanchi». «A me i gatti sembrano delle tigri, invece i cani non sembrano delle tigri piccole». «I cani per ringraziarti ti leccano la mano. Poi sono più simpatici perché vogliono sempre giocare e non si stancano mai. Invece i gatti dopo un po’ si stancano».

Ma perché cani e gatti non vanno d’accordo?
«Forse perché vogliono mangiarsi tutto il cibo e hanno paura che l’altro glielo prende e non ne rimane niente per lui». «Perché sono diversi». «Perché non si conoscono». «Perché sono gelosi. Loro vogliono che il padrone ha solo un gatto, non anche un cane». «Perché bisticciano sempre». «Perché si rincorrono». «Perché i cani si credono i migliori ma non è vero».