A tutti i bambini piacciono gli animali. Mi sapete dire perché?

«Perché sono piccoli». «Perché sono molto simpatici e divertenti». «Perché non sanno parlare. Come i bambini piccoli». «Però il cane sa abbaiare, il gatto miagolare». «Quello è il loro modo di parlare». «Anche i bambini piccoli: se vogliono una cosa, piangono per averla. O se si fanno male». «Parlano senza parole».

Qualcuno di voi a casa ha un animale vero? «Io ho dei pesci, però adesso sono morti. Perché mia mamma si è dimenticata di cambiare l’acqua e anche di dargli da mangiare». «Io avevo un pappagallo che si chiama Cocorito, ma adesso è volato via dalla gabbia». «Io ho un cane». «Io avevo preso delle coccinelle, ma adesso sono scappate». «Mia nonna ha due gatti carini». «Io una volta ho visto delle mucche vere, non alla tv». «Anche io ho visto degli animali veri: al circo. Ho visto anche dieci elefanti». «Io ho un coniglio nano». «Io ho visto dei cavalli e dei maiali». «Io vorrei avere un cane ma mia mamma e mio papà non me lo prendono perché dicono che dopo sporca la casa».

Ci sono animali che non avete mai visto dal vivo? Ma solo in tv? «Le mucche». «Gli animali feroci come il leone, la tigre». «L’elefante». «La giraffa». «L’asino. Io non ho mai visto un asino». «Neanche un toro io l’ho visto!». «Io non ho mai visto un’oca o una gallina». «Anche io». «Il serpente».

Quali sono gli animali che desiderereste vedere di più? «Io una tigre piccola, un tigrotto». «Io non ho mai visto un coniglio e credo proprio che dovrei vederlo, prima o poi». «A me piacerebbe vedere un camaleonte per controllare se è vero che cambia sempre colore». «A me piacerebbe misurare quanto è lungo il collo di una giraffa». «Io ho visto una giraffa al museo, ma era morta, era imbalsamata. Però non c’era tutta la giraffa, c’era solo la testa e il collo. Al Museo di Reggio Emilia». «Io a Rimini ho visto i delfini già una volta ma vorrei rivederli ancora». «Io vorrei vedere una renna».

Gli animali vi piacciono più da grandi o da cuccioli? «Da cuccioli. Perché sono carini, sono timidi, sono indifesi». «A me gli unici animali che non mi piacciono sono i ragni e gli insetti». «A me piacciono solo gli animali che non fanno paura: sia grandi che cuccioli». «Io ho un cane che si chiama Trottola. Lo abbiamo chiamato così perchè delle volte, mentre io faccio i compiti, lui non sa più con chi giocare e allora gioca da solo: gioca a prendersi la sua coda e gira come una trottola». «Io ho un cane da slitta». «Io non ho mai visto una balena o un delfino».

Volete bene agli animali? «Certo!» «Sì!». Perché? «Ma perché sono bellissimi!». «Io sì, sempre. Mia mamma certe volte no. Perché certe volte Trottola fa la pipì in casa. Perché è piccolo, si emoziona troppo. Poi mi lecca la mano. Una volta anche la bocca: per darmi i baci. Ma mia mamma non vuole. Si arrabbia». «Io amo molto il mio cane perché è molto affettuoso con me». «Io amo molto il mio gatto. Se sono sola mi fa compagnia. E poi mi protegge se viene un ladro… lo graffia».

Loro vi vogliono bene? «Certo. Perché alla mattina, quando mi alzo dal letto, Trottola viene sempre a vedere come sto, se ho dormito bene, ed è sempre felice di vedermi, perché muove la coda». «Quando io gli parlo il mio gatto mi ascolta, non se ne va via. E se gli dai la mano, lui alza la zampa. Vuol dire che mi vuole bene anche lui». «Se io sono triste, il mio cane si mette a cuccia con le orecchie giù. E quando torno a casa da scuola mi abbraccia, salta contro di me, ma senza morsicare. E dopo mangiato facciamo sempre delle passeggiate insieme nel cortile e giochiamo con una palla o anche senza palla, corriamo e saltiamo».