Suggestione spettrale

Senza limiti di spazio, tempo e suggestione. Esplora con dedizione e consapevolezza i territori dell’ambient e i mondi attigui la brava Christina Giannone che da New York che propone Zone 7 (Room40), dove partendo dal concetto di fuga mette assieme suoni trascendenti e spettrali, che hanno la capacità di fungere da convogliatori emotivi. Si tratta di un vagabondare che permette introspezione, in particolare con Zone 1, Forever e Stratosphere che svetta decisamente sul tutto. Dalla Polonia arriva Tomasz Bednarczyk che qui elabora field recordings provenienti dal suo viaggiare. Ne risulta che Windy Weather Always Makes Me Think of You (12k) è un costrutto stratificato e policentrico che riesce a coinvolgere con facilità. Dieci brani dalla stessa lunghezza, sei minuti e alcuni secondi, che entrano nella pelle. Apprezziamo assai A Man with a Bagpipe, Underwater Kalimba e Somewhere in Hawaii. Medesima etichetta per il norvegese Jostein Dahl Gjelsvik, in arte Pjusk, che in Salt og Vind tesse una tela eterea, quasi candida. Per voi Duver I Vinden e Uro. (Gianluca Diana)