Gli studenti dell’Università dell’Indiana per tornare in classe in autunno dovranno aver fatto il vaccino per la Covid-19, visto che un giudice federale ha rifiutato di bloccare la richiesta della scuola, come avevano chiesto alcuni studenti sostenendo che la clausola è incostituzionale e viola il diritto all’autonomia corporale.

Il giudice della corte distrettuale Damon Leichty di South Bend, Indiana, ha però respinto l’argomento: «Questa politica universitaria non è la vaccinazione forzata – ha scritto il giudice – Gli studenti hanno opzioni: fare il vaccino, richiedere un’esenzione religiosa, richiedere un’esenzione medica, richiedere un rinvio medico, prendersi un semestre di pausa, o frequentare un’altra università».

«La sentenza odierna non pone fine alla lotta: faremo appello», ha replicato James Bopp, l’avvocato conservatore che rappresenta gli studenti. I vaccini negli Usa sono un nodo politico critico mentre il Paese vede le infezioni aumentare e non ha raggiunto gli obiettivi del presidente Joe Biden sul numero dei vaccinati, sollevando preoccupazioni sul fatto che la vita possa non tornare alla normalità.

Leichty, nominato dall’ex presidente Donald Trump, ha affermato che se gli studenti avessero avuto una probabilità di dimostrare che l’università stesse violando irragionevolmente i loro diritti costituzionali, avrebbe bloccato la norma, ma, ha aggiunto «hanno una bassa probabilità di successo di dimostrarlo».

Fino ad ora sono più di 500 i college e le università che hanno imposto il vaccino contro la Covid-19 e la sentenza di Leichty sembra essere solo la prima di una serie che varrà. Un giudice federale del Texas a giugno aveva respinto un caso presentato da 117 lavoratori dello Houston Methodist Hospital che contestavano l’obbligo del vaccino per i dipendenti della struttura, ma sulle scuole la lotta è ancora più serrata.

Il timore di rivedere chiusure e ospedali in sofferenza sta spingendo molte istituzioni scolastiche e non a correre ai ripari, e L’American Academy of Pediatrics, Aap, ha pubblicato una nuova linea guida in cui si raccomanda a tutti gli studenti di età superiore ai 2 anni di indossare una mascherina a scuola, indipendentemente dal loro stato vaccinale. Questa dell’App è una posizione più severa di quella presa dal Cdc all’inizio di questo mese. La ragione é che molti bambini in età scolare non sono ancora idonei per la vaccinazione e le ondate di contagi che si stanno osservando mostrano che ad essere colpiti in modo schiacciante sono i non vaccinati, bambini inclusi, che possono trasmettere il virus ad adulti e anziani non vaccinati.

Rochelle Walensky, direttrice dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha dichiarato che la media di nuovi casi giornalieri negli Stati Uniti questa settimana è aumentata del 66% rispetto alla scorsa settimana, e del 145% rispetto a due settimane fa, e che la variante Delta ora costituisce l’83% dei campioni sequenziati negli Usa.