Studenti oggi in piazza in 39 città per il «No» al referendum del 4 dicembre. Da Roma a Torino, da Napoli a Bari, in Sicilia e in Sardegna, l’unione degli Studenti, il coordinamento universitario Link e la Rete della conoscenza manifesteranno nella giornata internazionale degli studenti, convocata per ricordare l’opposizione ai regimi totalitari e all’autoritarismo. «Sentiamo la necessità di prendere parola in un dibattito pubblico estremamente politicista, in cui i giovani sono oramai una parola vuota» sostiene Martina Carpani. Per Francesca Picci (Uds) «questo referendum non divide i conservatori dagli innovatori, ma solo chi ha di più ed ha sempre deciso e chi ha di meno e non ha mai deciso nulla». «Ci opponiamo anche ad una legge di stabilità fatta di spot elettorali» sostiene Andrea Torti (Link).