La cabina di regia per organizzare le Atp finals di tennis di Torino dal 2021 fa esplodere la polemica tra la regione Piemonte a trazione Lega e il comune 5S. «Nessuno ci ha comunicato né l’intenzione di formare un simile gruppo di lavoro, né il fatto che il gruppo fosse già stato formato», hanno attaccato ieri gli assessori regionali allo Sport e al Bilancio, Fabrizio Ricca e Andrea Tronzano.

Dopo la critica è arrivata la minaccia: «Non possiamo che essere felici nell’apprendere che i lavori sono così avanzati. Chissà che il comune non abbia più necessità dei 7,5 milioni per organizzare l’evento. Se così fosse, potremmo destinare l’ingente somma per numerosi altri progetti». Dalla giunta Appendino è arrivata la replica a stretto giro: «La cabina di regia riguarda solo i servizi comunali, non si tratta del comitato organizzatore per la cui composizione dovranno incontrarsi tutte le istituzioni coinvolte, sportive e non, a partire dalla Federazione Italiana Tennis». La crisi di governo mette in crisi i rapporti tra ex alleati anche all’ombra della Mole, dove la sindaca aveva già manifestato preoccupazione per altri progetti destinati a Torino, messi ora a rischio dalla rottura dell’esecutivo Conte.