18 persone uccise mentre raccoglievano legna presso Gamboru, al confine con il Camerun; 3 sono morte per l’esplosione di una mina al passaggio dell’auto su cui viaggiavano vicino al villaggio di Wumbi; e ancora 4 vittime ha provocato il doppio attentato suicida che ha colpito una moschea nella città di Bama. È il bilancio dei tre attacchi distinti compiuti domenica scorsa dai jihadisti di Boko Haram nello stato del Borno, nord est della Nigeria. Decine e decine i feriti. Ieri mattina invece l’attacco a una chiesa nello stato di Benue, Nigeria orientale, ha provocato la morte di 17 persone. La guerra qui è quella per l’accesso a risorse sempre più scarse tra pastori fulani (musulmani) e agricoltori bachama (cristiani