Steve Bannon, storia di un troll razzista divenuto mainstream
Il ritratto. Già broker della Goldman Sachs si sposta a Hollywood a produrre film reazionari. Poi dal 2012 diventa direttore di Breitbart News. Oggi è nel Security Council come «consigliere strategico» di Trump: l’arcipelago ordinovista tra falchi del Vaticano, B-movie contro i latinos e il «Deploraball» a Washington. Dai film contro Michael Moore alla rete dei blog ultra-maschilisti. Mai il fascismo americano è arrivato così vicino alle leve del potere

Steve Bannon a un vertice sulla cybersicurezza nella Casa Bianca il 31 gennaio scorso
© Ron Sachs-Abacapress/ LaPresse