A osservarlo anche solo da lontano, come un desiderio tutto in divenire, il 2018 si annuncia pienissimo di film che, a leggerli sulla carta, si presentano tutti come imperdibili. Considerato dunque che Philippe Garrel è stato l’oggetto del contendere (uno dei tanti) fra l’attuale direttore della Quinzaine Wainthrop e Celine Sciamma, numero uno della SFR, aspettiamo con particolare piacere il prossimo Garrel che a quanto pare sarà un musical e a colori. E ci sarà ancora una volta Renato Berta a filmare il tutto. Bruno Dumont, dopo il magnifico Jeannette torna alla carica con il seguito di P’tit Quinquin. Legittimo l’entusiasmo. Sul fronte italiano non si può non attendere con il fiato sospeso l’esito di Sicario 2: Soldado, prima sortita statunitense di Stefano Sollima il regista italiano che più di tutti ha fatto per rimettere l’Italia sulle mappe del cinema di genere.

A proposito di genere, grandissima la curiosità per La befana vien di notte, il nuovo film di Michele Soavi dopo anni di televisione, interpretato da Paola Cortellesi. Speriamo che le stelle si siano tutte allineate. Sul fronte statunitense, invece, risorge per l’ennesima volta Halloween per la regia di David Gordon Green, a quanto pare per espressa volontà di John Carpenter assolutamente insoddisfatto del reboot di Rob Zombie.

Sul fronte supereroistico c’è solo l’imbarazzo della scelta. Guida la competizione nella gara dell’ansia da fan, Avengers: Infinity War. Le indiscrezioni fatte trapelare con fare criptico da Kevin Feige, grande tessitore della continuity cinematografica Marvel, stanno provocando palpitazioni ad appassionati e neofiti. Attesa alle stelle anche per Black Panther, ovvero BLM in chiave supereroi (e le immagini dei primi trailer promettono davvero molto). Sul versante indiano – sperando che si possano apprezzare anche al cinema – il superdivo bollywoodiano Hrithik Roshan ritorna nei panni Krrish mentre la collaborazione fra Rajinikanth e Akshay Kumar in 2.0 si presenta particolarmente allettante.

Fra gli apolidi spicca Paul Verhoeven il quale dopo i fasti di Elle ritorna con Blessed Virgin che, stando alle poche cose che si sanno, si presenta altrettanto controverso. Per fortuna. George Miller rimette mano alla saga di Mad Max con The Wasteland. Il 2018 prevede inoltre un doppio Steven Spielberg: The Post e Ready Player One. Anche Sylvester Stallone lo si attende con una doppietta. Il già chiacchieratissimo Creed 2 e il quarto capitolo della saga de I mercenari. Torna a farsi vivo anche Brian De Palma con Domino e, soprattutto, Clint Eastwood dopo il magnifico Sully. Ore 15:17 – Attacco al treno è la ricostruzione cinematografica dell’attacco all’arma bianca ai danni dei passeggeri di un Tgv neutralizzato da alcuni militari statunitensi che si trovavano a bordo del convoglio. Insomma, altri eroi del quotidiano per Eastwood e – ne siamo sicuri – altre accuse di trumpismo in arrivo per lui. Non meraviglia che il suo sia per noi il film più atteso in assoluto del 2018 ormai alle porte.