Squarci di luce ed energia tra violini, sax, batterie e percussioni

Registrato in pochissime ore in un pomeriggio estivo milanese, questo nuovo lavoro dal titolo Other Interactions… on July 5th (Felmay) è in qualche modo l’espansione di The Many Moods Of Interaction, il duo di Parrini e Tononi del 2022. Qui violino, batteria, gong e percussioni incontrano il sax soprano di Roberto Ottaviano, il trombone di Steve Swell e il contrabbasso di Andrea Grossi. Il risultato sono otto tracce tese e ispirate, senza un filo di adipe, in perfetto equilibrio tra vibrante energia, swing e astrazioni free. L’iniziale Tre Momenti Allusivi mette subito in chiaro le cose: il sax fruga negli angoli sulle orme di Steve Lacy, il violino parlante di Parrini sparge dappertutto semi liberi e creativi, il trombone apre squarci di luce in un cielo che a volte si addensa di nuvole, mentre la sezione ritmica mette la punteggiatura con sensibilità e dinamismo.  Si tratta di suoni capaci di raccontare storie, che si inseriscono perfettamente nel solco di quella che gli Art Ensemble Of Chicago chiamavano American Great Black Music e non dimenticano la propria natura intimamente politica; da lì le ripetute dediche alle Pantere Nere, a Assata Shakur e a Mumia Abu-Jamal.
Un lavoro complesso e strutturato quello del duo di Parrini e Tononi, senza ombra di dubbio uno dei migliori dischi jazz del 2024, in Italia e non solo.