I direttori generale e finanziario della filiale francese di Ikea, a Plaisir, alle porte di Parigi, da ieri mattina sono in stato di fermo di polizia, accusati di aver spiato illegalmente alcuni candidati all’assunzione, i dipendenti e persino i clienti con cui aveva in corso controversie commerciali. La giustizia francese aveva aperto nel marzo dell’anno scorso un’indagine dopo la denuncia del sindacato francese Force Ouvriere (Fo). La vicenda era scoppiata dopo un articolo pubblicato sul settimanale satirico «Le Canard Enchainé» in cui si accusava l’azienda di aver ottenuto illegalmente precedenti giudiziari e rapporti sui conti correnti bancari delle persone interessate. L’inchiesta aveva già portato al fermo dell’ex capo della sicurezza e di altre 9 dipendenti di Ikea oltre che di 4 agenti di polizia che passavano le informazioni.