I colloqui esplorativi sull’alleanza di governo fra Martin Schulz e Angela Merkel si apriranno a inizio gennaio e si chiuderanno entro la seconda settimana del mese. Lo ha confermato ieri a Berlino il leader Spd, dopo aver fissato a mercoledì prossimo l’incontro del vertice del partito e all’11 gennaio il summit del presidio.

Schulz ha già in mente i 12 componenti della «commissione esplorativa» Spd. Oltre al segretario la task force per il negoziato con Cdu-Csu sarà composta dalla capogruppo Andrea Nahles e dai sei vice del partito: Olaf Scholz, Natascha Kohnen, Torsten Schäfer-Gumbel, Malu Dreyer, Ralf Stegner e Manuela Schwesig. Accompagnati dal neo-segretario generale Lars Klingbeil, il premier della Bassa Sassonia Stephen Weil (che già governa con la Cdu) la vice-governatrice del Saarland Anke Rehlinger e il leader Spd del Nordreno-Vestfalia Michael Groschek.

Escluso dal gruppo, sorprendentemente, l’ex segretario e attuale ministro degli esteri Sigmar Gabriel, principale artefice della passata Grande coalizione. Al prossimo tavolo con la cancelliera Merkel, Schulz promette di battersi in primis per «incrementare la costruzione di case popolari e migliorare l’accesso alle cure sanitarie».