Il religioso musulmano di ispirazione sufi Sheikh Abdiweli Ali Elmi è stato ucciso insieme ad almeno altre 24 persone nel corso di un attacco sferrato da miliziani di al Shabaab contro il centro studi da lui diretto a Galkayo, nella Somalia centrale. Ali Elmi aveva ricevuto in passato pesanti minacce per l’abitudine di ospitare giovani musicisti e danzatori e per l’attenzione riservata alle arti in genere nei suoi insegnamenti.

L’organizzazione jihadista somala al Shabaab, che controlla diverse zone nella regione ma non la città di Galkayo, è in questi giorni sotto attacco da parte delle forze statunitensi, che hanno intensificato i raid di droni. Come confermano i dati diffusi da  da Us Africom: i 37 miliziani uccisi a Debatscile e i 6 nella regione di Mudugh degli ultimi giorni si aggiungono – secondo i vertici militari Usa – ai 60 uccisi a metà ottobre nella città di Harardera.