Sono almeno 28 le vittime e decine i feriti nell’attacco coordinato del gruppo jihadista al-Shabab contro un hotel di Mogadiscio frequentato da politici e imprenditori.

L’assalto nella capitale somala è cominciato ieri mattina con un’autobomba lanciata contro il cancello del Dayah Hotel, vicino al parlamento somalo. Subito dopo un commando armato è entrato e ha aperto il fuoco.

Al momento dell’arrivo dei soccorsi una seconda autobomba è saltata in aria, uccidendo 4 giornalisti. Qualche ora dopo le forze di sicurezza hanno riassunto il controllo della zona, mentre al-Shabab rivendicava l’attacco.

Il gruppo, vicino ad al-Qaeda e radicato nel sud del paese, come in Kenya e in Etiopia, è artefice da anni di attentati volti alla destabilizzazione del governo sostenuto dall’Onu.