Grossa frenata politica ieri dei paesi che premono per intervenire in Siria, anche se, nel Mediterraneo orientale, arrivano nuove navi da guerra (un quinto destroyer Usa e prossimamente due navi russe) e 6 nuovi caccia britannici a Cipro. Tutti ormai dicono che bisogna aspettare il rapporto degli ispettori dell’Onu, che andranno via sabato dalla Siria. E il 5 e 6 settembre c’è il G20 a San Pietroburgo, dove tutti i capi di stato e di governo implicati si incontreranno. La retromarcia è anche dovuta all’incomprensione dell’opinione pubblica che, soprattutto negli Usa e in Gran Bretagna, è in maggioranza contro l’intervento....
Internazionale
Siria, intervento in frenata
Usa-Ue. Nel Mediterraneo arrivano nuove navi da guerra americane e altri sei caccia britannici a Cipro. E il 5 e 6 settembre c’è il G20 a San Pietroburgo, dove tutti i capi di stato e di governo interessati si incontreranno per trovare forse una soluzione. I paesi che premono per attaccare militarmente Damasco prendono tempo, in attesa della decisione del presidente americano