Sarebbe Gianni Crivello, fin qui assessore alla Protezione civile della giunta Doria, il nome che potrebbe rimettere insieme i cocci del centrosinistra genovese spappolato dopo la sconfitta del sindaco arancione Marco Doria sulla delibera Amiu-Iren.

Siamo all’ultimo miglio di una trattativa iniziata,viene spiegato, con il no secco di Crivello, piano piano attenuato dalla coralità della richiesta che gli è stata rivolta da più parti del centrosinistra. Sarebbero arrivati infatti gli ambasciatori del Campo Progressista di Pisapia, quelli della Comunità di San Benedetto al Porto che fu di don Andrea Gallo, già padre nobile della candidatura di Doria, e poi l’Anpi, alcune associazioni della società organizzata. Infine gli inviti ’caldi’ dei partiti, che diversamente non saprebbero a che santo votarsi: l’Mpd di bersaniani ed ex Sel, e anche il Pd che vede la fine del commissariamento della federazione regionale dopo il disastro post-Paita. Il commissario Davide Ermini, benché renzianissimo, non ha mai fatto mistero di puntare a confermare l’alleanza.

Crivello starebbe per cedere. Anche se il suo nome non riceve il gradimento proprio di Sinistra italiana, la parte politica che lo aveva indicato nella giunta Doria. Oggi il partito di Vendola e Fratoianni accusa l’assessore di essere un nome troppo gradito al Pd. E orienta il suo sguardo verso i fuoriusciti del M5S, ’scomunicati’ dal movimento con editto di Grillo dopo le primarie online, ma comunque decisi ad andare avanti.