Considerata una delle più importanti e acclamate serie del mondo e riconosciuta dalla critica come  grande capolavoro, The Legend of Zelda ha davvero pochi eguali nel pantheon dei videogiochi.

The Legend of Zelda nasce nel 1986 dalla fervida mente di Shigeru Miyamoto, orgoglioso papà di altri ben noti figli. Due fra tutti: Super Mario e Donkey Kong. La serie divenne, fin dal primo titolo, tra le più amate, accompagnando la Nintendo attraverso più di una generazione e facendo innamorare un grande numero di fan.

Fin dalle origini del Franchising le sinfonie hanno trasportato giocatori di tutte le età attraverso mondi lontani nel tempo e nello spazio, imprimendo indelebili ricordi che ancora oggi portano con sé. Non stupisce quindi affatto la scelta di regalare a tutti, fan e meno, un’esperienza come: Symphony of the Goddess.

Un’orchestra di 70 persone, tra componenti e coro, diretti da Susie Seiter hanno eseguito nel capitolino Auditorium Conciliazione nuovi arrangiamenti da celebri melodie, tratte da innumerevoli titoli della serie attraverso i suoi oramai 27 anni di storia, accompagnate da clip prese dai vari titoli dei giochi che man mano venivano affrontati.

Ed è subito ouverture ad inchiodare gli spettatori alle poltrone, seguito da medley di pezzi della serie tra cui Gerudo Valley, Boss Battle Medley, Suite della maschera di Majora, e Link between worlds. La scelta dei brani ha catturato musicalmente i momenti fondamentali nella storia della serie, selezionando le canzoni che hanno lasciato il segno nei cuori e nelle menti di tutti i fan.

La Sinfonia in sé è stata suddivisa  in un preludio e quattro movimenti, con a tema alcuni dei momenti musicalmente più influenti della serie. Ogni movimento ha raccontato la storia del gioco che è stato chiamato a rappresentare.

L’opera ha alternato  toni leggeri come quelli di Wind Waker, altro titolo molto acclamato della serie, a toni più cupi come il suono dei corni e degli archi di Twilight Princess, per poi planare  nelle note di A Link to the Past, il tutto orchestrato in maniera magistrale.

L’evento si è aperto presentando tutto quello che avremmo visto, ha guidato gli spettatori attraverso l’avventura, per concludere poi riassumendo quello di cui aveva nutrito il pubblico nelle ultime due ore. Pièces da praticamente ogni gioco della serie hanno avuto il loro spazio, e quando l’ultima nota è caduta, il pubblico si è levato in piedi in un applauso, domandandosi dove fosse  il pulsante di reset  per rivivere subito tutto da capo. Un’esperienza multimediale dal vivo. dove l’orchestra e il coro sono stati in grado di cogliere l’essenza della serie.