Il governo di Erdogan ha rimosso domenica i sindaci democraticamente eletti di Dyarbakir, capitale del Kurdistan turco, Van e Mardin, due delle maggiori città della regione. Fanno parte dell’Hdp, il Partito democratico dei popoli. L’accusa è essere legati al Pkk, il Partito curdo dei lavoratori, considerato da Ankara organizzazione terroristica. Al loro posto il ministero dell’interno ha indicato commissari speciali. La decisione sembra essere parte di un più ampio attacco alle opposizione al governo: le fonti parlano di più di 600 arresti in tutto il paese, in particolare tra i dipendenti comunali. Le reazioni di protesta e sdegno sono state...