Più che di fine anno è una fluviale conferenza stampa di inizio mandato, il vero debutto di Giorgia Meloni in veste di premier. Arriva preparata, pronta a sottoporsi a un fuoco di fila di 45 domande a raffica. Molte risposte sono scontate e previste, dalla piena rivendicazione del sostegno all’Ucraina, con tanto di annuncio che la visita a Kiev sarà in calendario prima del 24 febbraio, al giubilo per una legge di bilancio con elementi di indirizzo politico che si sarebbero anche potuti evitare, coprendosi con i tempi stretti e navigando in acque sicure. Certo dagli spalti del governo Giorgia...