Jim Shepard (Connecticut, 1956) è narratore odiato da traduttori e amatissimo da studenti, critici, editori. Nel 2016 ha pubblicato una «storia tragica e splendida» Il libro di Aron, e ora la non meno tragica raccolta di racconti Il mondo che verrà (Bompiani «Narratori stranieri», pp. 271, € 18,00), traduzione di Elena Malanga che di certo costretta ha fatto ricerche di carattere tecnico, storico, linguistico anche gergale come altri che hanno lavorato sull’opera pluripremiata di Shepard – sei romanzi e quattro raccolte di racconti. Egli stesso compie impegnative letture prima di iniziare a scrivere, e la bibliografia delle tante fonti utilizzate...
Alias Domenica
Shepard, la catastrofe arriva lentamente
Narrativa americana: racconti. Con stile asciutto e filmico Jim Shepard rivisita drammatici eventi storici attraverso testimoni immaginari: «Il mondo che verrà», Bompiani