Nonostante le promesse del Campidoglio, nella captale proseguono gli sgomberi dei campi rom senza che alle famiglie venga offerta una soluzione alternativa. L’ultima volta è accaduto tre giorni fa a 39 nomadi, tra quali molti anziani e bambini, che avevano trovato rifugio nei pressi del parco delle Valli, zona nord-est della capitale. Il 9 luglio, senza alcun preavviso scritto e senza garantire una nuova sistemazione, la polizia inviata dal III Municipio ha sgomberato l’accampamento lasciando sulla strada famiglie intere con bambini che a qual punto si sono recate davanti alla sede del III Municipio dove hanno trascorso la notte. «Non hanno cibo e dormono per terra», denuncia Carlo Stasolla, dell’associazione 21 Luglio che, assieme ad Amnesty international segue le famiglie. Due giorni fa i sindaco Ignazio Marino ha sbloccato le risorse destinate ai servizi sociali municipali e stanziato altri 4 milioni di euro per i dipartimento delle politiche sociali. Soldi che però non sono bastati per sbloccare la situazione. «Tutto resta fermo per una questione di ripicche politiche tra il III Municipio e l’assessorato alle Politiche sociali – prosegue Stasolla – e a farne le spese sono le famiglie nomadi. Eppure soluzioni alternative per accoglierli ci sarebbero».