Tutta un’altra classe la musica di Mimmo Locasciulli, che ritorna con un album – a due anni dall’uscita della raccolta Piccoli cambiamenti e a ben nove dall’ultimo di inediti, Idra, un progetto impreziosito da collaborazioni con nomi importanti da Enrico Ruggeri, Pacifico e Bun Huber, frontman del gruppo Patent Ochsner. Cenere si arricchisce della presenza di artisti come Fabrizio Bosso e Awa Ly, cantante franco-senegalese. La classe e la raffinatezza sono gli elementi preponderanti di questo nuovo lavoro, elementi che in fin dei conti hanno sempre contraddistinto il cantautore abruzzese. Raffinato in un brano come Il fuggiasco e l’alba, quel jazz che in Italia nessuno ormai fa più, fatto di atmosfere soffuse, notturne, di anime perse nella notte . Ma non solo la musica. La bellezza dell’album è la scrittura. Saper ancora scrivere un brano come Cercami è sinonimo di una ricercatezza sia culturale che spirituale difficile da sentire.«Un cantante può essere innocente mai la canzone…la canzone è sfrontata» ( John Berger). Cenere è un album di sfrontata bellezza e di perduta innocenza.