Cinquantamila copie in una settimana, nove singoli nei primi dieci. Un successo senza se e senza ma per il rapper di Sesto San Giovanni che dalle storie di mala-vita e spaccio ai bordi di periferia, ci racconta ora in Rockstar dei deliri dello star system: la modella strafatta di Xanax che vive in un’altra dimensione, una curiosa lovestory (Cupido) dove gelosia e passione si mescolano a consumo di oppiacei e Bacardi. Basi curate da Charlie Charles per un album poco r’n’b e decisamente cupo nell’ambientazione sonora con la voce di Sfera filtrata attraverso un (ab)uso massiccio di autotune.