Anno di celebrazioni per l’etichetta di Berry Gordy e per la sua storia fatta di star condivise e di successi da milioni di copie. Il 2019 – che ha segnato il 60° anno della label fondata il 12 gennaio 1959 – ha portato con sé anche un film documentario Hitsville: The Making of Motown diretto dai fratelli Gabe e Ben Turner. Con molte immagini e i filmati d’archivio, il documentario – andato in onda negli Stati uniti su Showtime – è un piccolo avvenimento perché è il primo «omaggio» all’etichetta americana con la partecipazione dello stesso «boss» Gordy.

Un omaggio ai fan come è inevitabile che sia e dove a farla da padrone e a «rubare la scena» sono proprio Gordy e Smokey Robinson, amico e fra gli artisti di maggior impatto di casa Motown. Mille aneddoti inframmezzati dai filmati di quei tempi con i brani che hanno fatto da colonna sonora di un’epoca. Sempre per i fan curiosi di notizie, le interviste a Paul Riser che spiega come è nato l’arrangiamento orchestrale di My Girl dei Temptation, al chitarrista Robert White e al bassista James Jamerson, e la genesi della stratificazione delle voci di Marvin Gayes sul capolavoro What’s Going On.

MA LA PARTE CENTRALE – e forse più interessante del documentario – è il «senso di appartenenza» dell’etichetta con Detroit, fondamentale per il successo dell’etichetta. Lo spiegano gli stessi Gordy e Robinson ripresi durante le visite nella città e lo storico Studio A al 2648 di West Grand Boulevard dove sono state registrate molte canzoni, e Robin Terry il direttore del Motown Museum. La Motown nasce a Detroit per l’influenza degli operai neri venuti a lavorare nella «città delle macchine», e soprattutto dei loro figli che scriveranno e canteranno le hit della Motown e che mostrano a Gordy, che aveva aperto nei ’50 un negozio di dischi jazz, quello che la gente voleva realmente ascoltare.

E le hit del decennio d’oro dell’etichetta, erano proprio così; dirette, schiette e comunicative, come le loro star dell’epoca. Star protagoniste anche della colonna sonora appena pubblicata da Universal in doppio cd e vinile, con le hits delle Supremes, Stevie Wonder, Smokey Robinson and the Miracles, Marvin Gaye, The Temptations, Martha Reeves and the Vandellas, Jackson 5 a cui si affianca anche un triplo cd, un Greatest Hits con 60 brani.