L’idea – come spiega De Angelis nelle note del libretto – è nata dopo una trionfale serata al Tenco organizzata dallo straordinario arrangiatore e trombonista. Un’operazione – questa di Tenco, come ti vedono gli altri (AzzurraMusic) così riuscita da spingerlo a riunire di nuovo i musicisti coinvolti all’Ariston insieme ad alcuni cantanti (Roy Paci, Vanessa Tagliabue Yorke, una voce che nelle sfumature richiama Milva) e aggiungerne altre (Rossana Casale, uno strepitoso Edda, Daniele Silvestri e un impeccabile Gino Paoli).  In un tripudio di ottoni e archi, il canzoniere di Tenco viene esaltato e ne vengono sottolineati soprattutto i brani meno noti. Con l’aggiunta, curiosa – di due inediti – ad opera del giovane rapper Kento che ha partecipato al progetto componendo a quattro mani con Ottolini due canzoni ispirate a Tenco: Io sono quel che la pensa come te e Sera triste sera. La registrazione, una produzione «d’altri tempi», con orchestra sinfonica, sezione fiati di Ottolini, ospiti speciali scelti su indicazione del Maestro stesso, è stata effettuata al Teatro Ristori di Verona, mentre negli studi di Azzurra Music si è proceduto alla post-produzione.