Sul ponte di poppa della Sea-Watch 3 ci sono 45 persone. Sono state soccorse questa mattina. Tra loro un bebé, una bambina, cinque donne e 13 minori non accompagnati. Provavano ad attraversare il mar Mediterraneo su un piccolo gommone giallo avvistato intorno alle 6.30 dall’equipaggio della nave umanitaria. Intanto anche Alarm Phone, il centralino che diffonde gli Sos dei migranti, aveva lanciato l’allarme.

I due rib, i gommoni di salvataggio, li hanno raggiunti all’incirca alle 7.40. Quando i migranti hanno capito che l’equipaggio era lì per aiutarli hanno alzato le braccia al cielo, qualcuno si è commosso.

Sono stati distribuiti i giubbotti di salvataggio e pian piano le persone sono state portate sulla nave. Alle 8.40 erano al sicuro sulla Sea-Watch 3.

Hanno raccontato di essere partiti la notte precedente con un’altra barca, che però si è ribaltata subito. Le persone sarebbero riuscite a tornare a riva.

Quando il soccorso erano concluso è comparsa all’orizzonte la motovedetta libica Fezzan, che ha intercettato un’imbarcazione di legno e costretto le persone che ci viaggiavano sopra a tornare nel paese da cui erano in fuga.

Mentre scriviamo è ancora aperto l’allarme per un altro gommone in difficoltà. L’ha diffuso alle 10.30 Alarm Phone. A bordo ci sono 150 persone in pericolo.

Su il manifesto di domani la cronaca completa.