Una donna di 24 anni è stata sbarcata ieri dalla nave Alan Kurdi dopo che in mattinata aveva perso conoscenza ed è stata trasferita all’ospedale della Valletta. La nave della ong tedesca Sea Eye si trova da tre giorni nelle acque internazionali al largo di Malta aspettando il permesso di portare sbarcare i 64 migranti che si trovano a bordo. Ieri la ong maltese Moas ha raggiunto la Alan Kurdi portando viveri, acqua potabile, vestiti puliti e medicinali, mentre è previsto per oggi un nuovo rifornimento organizzato dalla stessa Sea Eye.
L’Europa intanto continua a rimanere i silenzio, con nessun Paese che si fatto avanti dicendosi disposto ad accogliere una parte dei migranti. «Sulla nave ci sono persone vulnerabili in precarie condizioni di salute e due bambini», ha twittato ieri l’Organizzazione internazionale per le migrazioni: «Urgente garantire lo sbarco di queste persone in u porto sicuro».