Sì è conclusa bene la scorsa notte la vicenda del sequestro di 13 persone su un autobus nella cittadina di Lutsk in Ucraina, da parte di Maxim Krishov o «Maxim il cattivo», come ama farsi chiamare.

Lo squilibrato, una specie di unabomber slavo armato di una mitraglietta, in un primo momento aveva chiesto che politici, giudici, governanti, imprenditori e capi di culto si presentassero in video affermando di essere dei delinquenti e confermando che «lo Stato è il vero e unico terrorista», una sorta di summa del suo pensiero raccolto nel 2014 in un ponderoso volume di 500 pagine intitolato Filosofia del criminale.

Dopo ore di trattative estenuanti, l’uomo si è arreso dopo che Volodomyr Zelensky, il presidente ucraino, aveva acconsentito a pubblicare sulla sua pagina Facebook il film Earthlings, un documentario antispecista e antisessista del 2005 scritto, prodotto e diretto da Shaun Monson e narrato dall’attore e animalista Joaquin Phoenix, introducendolo con le parole: «Un film che va visto».

Tuttavia, dopo solo mezz’ora dall’arresto del terrorista, Zelensky ha fatto togliere il video dalla sua bacheca. A riprova che spesso i politici hanno la lingua biforcuta.