«Renzi dovrebbe smettere di fingere di tentare un dialogo e poi tirare dritto in Parlamento come nulla fosse. Noi siamo qui in piazza perché ascoltare è un segno di rispetto. Renzi millanta un dialogo che non c’è» ha detto ieri il capogruppo di Sel alla Camera Arturo Scotto intervenendo sul palco dei sindacati della scuola a piazza del Pantheon a Roma. «Il Ddl è una riforma autoritaria, esattamente come lo sono quelle sulla legge elettorale e sulle riforme costituzionali». L’esponente di Sel, accompagnato da una folta delegazione di parlamentari del suo partito, ha attaccato un premier «che è solo chiacchiere e distintivo». «Il gesso e la lavagna gli si ritorceranno contro».«Noi siamo in piazza per una questione di rispetto verso chi sta subendo un’ingiustizia: gli insegnanti malpagati, i precari, le famiglie e gli studenti di una scuola pubblica umiliata».