Sono passate poche settimane dal dossier di In Migrazione «Doparsi per lavorare come schiavi», pubblicato in anteprima da il manifesto. Braccianti indiani che in provincia di Latina sono costretti a doparsi per sopportare le fatiche psico-fisiche alle quali sono condannati da un sistema schiavistico e mafioso fondato su sfruttamento e caporalato. Lavorare 15 ore al giorno per 3 euro l’ora e restare in silenzio. E quando il lavoro si fa impossibile, per il caldo, i ricatti del padrone, gli obblighi del caporale e la fatica che si fa insopportabile, alcuni assumono oppiacei per andare avanti. La filiera corta del caporalato...
Italia
Sciopero dei braccianti agricoli sikh
Latina. Senza stipendio da mesi, e a 3,10 euro l’ora, migliaia di indiani incrociano le braccia