Anche Giovanni Scialpi e suo marito Roberto Blasi saranno al Pantheon, con una sveglia al collo e «la faremo suonare». «Metteremo in piazza non solo la faccia del personaggio – dice il cantante – ma anche il nostro amore affinché la legge Cirinnà possa passare nella sua integrità». Scialpi si augura che all’iniziativa aderiscano tutti i suoi colleghi. E su Bergoglio, che non vuole confondere «la famiglia voluta da Dio con le altre unioni», commenta: «Non era il Papa della Misericordia? Continua a discriminare gli essere umani, parlando di omosessuali aveva sottolineato di non essere in grado di giudicare. Oggi lo ha fatto, eccome». E il Family day? «Ci andrò. Mi avvicinerò a Gasparri e gli presenterò mio marito. D’altronde è il giorno della famiglia».