Della Vela Verde di Scampia, l’imponente edificio realizzato nella periferia nord di Napoli su progetto di Franz Di Salvo, non resta che un piccolo scheletro. L’abbattimento della quarta struttura su sette (dopo le tre andate giù in epoca bassoliniana) è cominciato il 20 febbraio ma il lockdown ne ha bloccato i progressi, adesso l’opera è quasi compiuta del tutto.
A differenza delle prime tre, non è stata fatta saltare, un metodo che solleva molte polveri inquinando l’aria: un imponente braccio meccanico l’ha smontata un pezzo per volta. «È una liberazione» ha detto più volte il Comitato Vele, che da decenni si batte per la loro demolizione.