Una bimba siriana, di appena 10 anni, diabetica, sarebbe morta per una crisi ipoglicemica durante la traversata del Canale di Sicilia, dopo che gli scafisti avevano gettato in mare l’insulina indispensabile per la piccola vittima. Il corpo è stato gettato in mare dal padre, che ha raccontato tutto agli investigatori. L’uomo, con la moglie, è sbarcato nel porto commerciale di Augusta, nel siracusano, l’altro ieri insieme ad altri 335 migranti. Durante la navigazione gli scafisti, per fare spazio, hanno buttato in acqua alcuni bagagli dei migranti, tra i quali anche lo zaino dove si trovavano le fiale di insulina della bambina, che in seguito sarebbe entrata in coma diabetico. Dopo aver chiamato al telefono un imam perché recitasse una preghiera, il padre avrebbe abbandonato in mare il corpo della figlia. La polizia ha fermato i 3 scafisti del barcone ai quali ha contestato, finora, solo il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.