Nuovi problemi in vista, alla camera, per lo Sblocca-Italia che il governo vorrebbe approvare entro fine settimana con la fiducia, la scadenza per la conversione è per l’11 novembre, poi il testo deve tornare in senato.

Il dossier del servizio bilancio boccia l’emendamento approvato in commissione Ambiente a firma del grillino Davide Crippa: il taglio al 4% dell’Iva sulle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche , «coperto» dal rialzo al 10% dell’aliquota per le nuove costruzioni, non sembrerebbe «in grado di assicurare la compensatività degli effetti finanziari». I tecnici di Montecitorio avvertono anche sul fronte Ue: «Occorre valutare la compatibilità comunitaria dell’aliquota introdotta». L’articolo 5 sulle concessioni autostradali è giù nel mirino di Bruxelles.