Senza la direttrice di Rai 1 – dopo la mossa dell’ad Fabrizio Salini che ha scompaginato i piani con la nomina dei nuovi direttori di rete – evento che a memoria non si ricorda nella storia del festival, si è tenuta la conferenza stampa della 70esima edizione di Sanremo con Amadeus all’esordio come direttore artistico e conduttore. Sdrammatizza Marano, presidente di Rai Pubblicità: «La stessa De Santis l’anno scorso è arrivata in corsa, quando la squadra era già definita. E così prima di lei Teodoli e Fabiano. Quello che conta è il progetto, nulla si è fermato rispetto a problematiche di gestione». Il neoconduttore porta sul palco dell’Ariston cinque delle dieci protagoniste che saranno con lui nelle giornate di festival. Antonella Clerici, Diletta Leotta, Emma D’Aquino e Laura Chimenti, Francesca Sofia Novello a cui si aggiungeranno (non presenti) Monica Bellucci, Giorgina Rodriguez, Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu e nella serata finale, Mara Venier. Manca Rula Jebreal, sulla cui presenza si è sollevato un polverone: «L’ho incontrata – spiega Amadeus – perché volevo una giornalista internazionale che parlasse di donne. Perché vanno rispettate in tutto il mondo. Quando si parla di violenza, penso che non ci sia colore della pelle, ceto sociale o appartenenza politica che tenga. La donna va sempre rispettata». E sull’altra polemica circa le tentazioni «sovraniste» di Rita Pavone aggiunge: «Non sapevo che fosse sovranista. Ho sentito il suo brano tante volte e sono sincero: non me ne frega niente per chi vota. Ho scelto le canzoni senza pensare di agevolare uno o l’altro artista».

ENTRANDO nello specifico delle serate, spiega di voler mettere: «L’imprevedibilità al primo posto. Rispettando la liturgia della kermesse ma con sorprese». Che centellina però con estrema parsimonia – molti contratti non sono ancora chiusi – a Fiorello e Tiziano Ferro – che impazzeranno per tutta la durata del festival, si aggiungono i nomi della pop star Dua Lipa, Johnny Dorelli e Roberto Benigni: «Farà qualcosa di straordinario, ne ho la certezza. Farà qualcosa che resterà nella storia». Confermati poi Massimo Ranieri – che canterà con Tiziano Ferro e Mika – ancora in forse Albano e Romina Power, con un inedito scritto da Cristiano Malgioglio, Zucchero e Ultimo. Fuori portata Michelle Obama, cachet troppo oneroso: «Ne ho parlato a ottobre con Rula ipotizzando una sua presenza in Europa nei giorni del festival, ma in ogni caso costava troppo». Per i settant’anni la Rai ha immaginato una kermesse che coinvolga l’intera città in vari luoghi, e dove saranno coinvolte radio, web, digitale.
Sanremo sarà presente anche sulla piattaforma di Raiplay – in fase di rilancio- con L’altrofestival, ovvero il dopofestival condotto da Nicola Savino insieme a Myss Keta e i Gemelli di Guidonia.