Nella gara per lo share tra vicepremier ieri Salvini ha attaccato sui vaccini e polizia e telecamere nelle scuole. «10 vaccini obbligatori sono troppi, sono inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi» ha detto. Stoppato dalla ministra della salute Giulia Grillo (M5S): «Polemiche solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico». Salvini si è detto d’accordo. Per mezza giornata ha fatto parlare di sè, quanto basta. «Da papà farò di tutto perché sia approvato il progetto di legge per avere telecamere negli asili, nelle scuole e nelle case di riposo» ha poi detto in un comizio a Terni. Un cavallo della destra securitaria (e non solo) smentita dal Garante della Privacy nel 2004 che ne ha vietato l’uso. L’idea della polizia è bocciata dai presidi dell’Anp: «Le volanti davanti a 40 mila scuole?». «La scuola deve essere percepita come un luogo libero, non repressivo» sostiene Francesco Sinopoli (Flc Cgil).